Portafoglio OMEGA come investire in modo flessibile ma con il turbo

Articolo pubblicato giovedì 16 luglio 2015

Omega Ultra Dinamic PortfolioOMEGA ULTRA DYNAMIC PORTFOLIO

Sono state settimane molto intense e ricche di avvenimenti. Di certo la vicenda greca ha influenzato ( e non poco) sia il sentiment degli operatori che l’andamento dei mercati.
Ovviamente noi di InvestimentoMigliore non siamo certo rimasti a guardare ed abbiamo valutato attentamente quanto sta succedendo. Tenete però conto che non di sola Grecia occorre parlare.

L’amico Danilo DT, che è ormai una presenza fissa come consulente esterno di IM, ha ben descritto quello che noi riteniamo un rischio Grecia moltiplicato per 5. Mi sto riferendo alla Cina e all’incredibile QE generato dalla banca centrale per sostenere il mercato, oltre che le iniziative di blocco del trading di cui avete letto su questo blog.

Al momento, come avrete capito , i rischi imminenti sui mercati sono stati quasi “congelati” e rinviati al futuro. Dire che il quadro macro è tranquillo è un eufemismo, o che questo è un momento “facile” per investire è una falsità, ma noi siamo qui per questo.
Proprio in questi giorni, oltre alla movimentazione su Be Trade, siamo intervenuti in modo “massivo” su Alpha, Beta e Gamma.

Come sempre siamo operativi su DESR, Sigma e Delta. Manca solo un portafoglio all’appello, OMEGA,  la soluzione total return che rappresenta un’idea di portafoglio evoluta e molto interessante.

Portafoglio OMEGA: total return con…il turbo! 

La logica di OMEGA  è la seguente: si è diviso il portafoglio in due parti. Una che definiamo CORE e rappresenta il “nocciolo duro” del portafoglio. E’ un’area più statica ma con una logica total return ben definita.
E poi c’è l’area SATELLITE che per noi pesa il 20-30% ma che puà pesare anche molto di più (questo dipende a seconda dell’utente) e che è composta da quelle “scommesse” che riteniamo vincenti. Queste scommesse non sono prodotti particolarmente pericolosi o rischiosi ma sono ETF con determinate caratteristiche che daranno un “plus” di rendimento al portafoglio, sia con una logica di “scommessa secca” (ad esempio, se pensiamo che un determinato mercato vada molto bene, allora investiremo su un EFT su QUEL mercato magari anche utilizzando un prodotto a Leva 2x) oppure con lo “spread trading”.
Che cos’è lo spread trading? Eccovi la spiegazione degli amici di IG:

Lo spread trading, altrimenti detto pair trading (useremo d’ora innanzi l’una o l’altra locuzione indifferentemente) consiste in una tecnica molto utilizzata dagli hedge fund che, se ben calibrata, risulta essere essenzialmente market neutral. Consente, in altri termini ed entro certi limiti, di avere una esposizione neutrale rispetto all’andamento del mercato.
Nella sua forma più semplice, il pair trading si attua mediante l’acquisto (long) di uno strumento finanziario e la contemporanea vendita (short) di un altro strumento, secondo certe quantità predeterminate.
L’idea di partenza è che la scelta delle coppie ricada su titoli appartenenti ad esempio allo stesso settore i cui prezzi, proprio per tale motivo, si muovano verosimilmente nella stessa direzione; ciò, naturalmente, in assenza di notizie rilevanti o eventi societari particolarmente significativi che riguardino l’uno o l’altro dei due titoli presi singolarmente. (IG)

In coda alla nota trovate il link per approfondire meglio la materia. Anche se ne abbiamo parlato poco, dobbiamo ammettere che questo portafoglio si è comportato veramente molto bene. Eccovi uno screenshot del suo andamento.

 

summay omega

Un rendimento su base annua pari a circa il 24% tenendo conto che l’esposizione al rischio, come detto, non è così elevata. Infatti la slide sopra citata ci illustra una volatilità pari al 12 % su base annua, con un’esposizione dell’area SATELLITE pari a circa il 35%. Il dato però non è corretto in quanto prende in esame il risultato netto senza tener conto delle operazioni “market neutral” che ovviamente limitano fortemente il rischio.

Mi spiego meglio: se io compro un ETF sulla Russia Long e compenso l’operazione con un ETF short sul Giappone (è un esempio assolutamente irrealistico!), avrò un rischio pari al differenziale di rendimento dei due mercati. Invece la procedura che porta ad un calcolo del 12% considera non la differenza dei due, bensi ne somma il rischio, fornendo ovviamente un risultato errato.

Vi invitiamo quindi a visualizzare i nostri portafogli ed i nostri servizi. Cliccando qui sotto potrete vedere per ogni proposta di investimento anche le caratteristiche, le performance e quant’altro.

ALPHA
BETA
GAMMA
DELTA
SIGMA
OMEGA
BE-TRADE
DESR

E se necessitate di informazioni, la nostra email è a Vs disposizione.
info@investimentomigliore.net


Gli ultimi post...


comments powered by Disqus

Cosa Facciamo

I nostri Portafogli

Alpha

Beta

Gamma

Delta

Desr

Omega

Sigma

Be.Trade

Direttamente da twitter: